Il Santuario di Viggiano è tappa obbligata della fede delle genti lucane sin dal XI secolo d.C. Nell’ultimo millennio milioni di pellegrini dalla valle del Sele alla piana di Metaponto, dal Vallo di Diano a quello del Basento, dalle coste del Tirreno a quelle dello Jonio hanno intrapreso un cammino di fede per raggiungere la sacra vetta del monte e venerare la Madonna Nera, Patrona e Regina del popolo lucano.
Il “Cammino di Viggiano”, rotta percorsa in una ininterrotta tradizione che si perde nei secoli, rappresenta un percorso di fede, di identità culturale, antropologica e sociale delle genti lucane.
Il Parco di S. Antonio la Macchia è ubicato in una zona periferica della città. Dopo il sisma del 1980, a seguito dell’inagibilità dell’edificio del Comune di Potenza a Piazza Matteotti nel centro storico della Città, la sede municipale venne trasferita in una struttura esistente, adibita ad uffici, al Parco Sant’Antonio la Macchia,
Sapri è un comune italiano di 6 527 abitanti della provincia di Salerno in Campania, situato nel golfo di Policastro. È uno dei comuni più a sud della Provincia di Salerno e dell'intera Campania, situato a pochi chilometri dal confine lucano, sulla costa tirrenica, in una piccola pianura che si affaccia sull'omonima baia compresa all'interno del golfo di Policastro, il quale chiude, a sud-est, la costiera cilentana, ed è circondata a semicerchio dai monti dell'Appennino meridionale, che si ergono alle sue spalle.
Su incarico della Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo è stato eseguita la digitalizzazione del museo Diocesano di Potenza situato al piano terra dell'ex Seminario diocesano alle spalle della cattedrale. Il lavoro ha richiesto l’utilizzo di foto-mappatura terrestre e circa 20 punti di rilievo con laser scanner 3D. Sono stati rilevati e digitalizzati circa 200 mq. di superfice tra area espositiva ed annessi convertiti in una nuvola composta oltre 2 milioni di punti. L’errore di digitalizzazione sull’intera area è stato di 0.7 mm
Le Colonne romane di Brindisi sono un monumento situato presso il porto della città. In origine erano due colonne gemelle, un unicum nel panorama architettonico dell'antichità. Come tali furono raffigurate già dal XIV secolo come emblema della città.